Quali sono le cause dell’eiaculazione precoce?

Fattori psicologici

Le cause dell’eiaculazione precoce sono spesso legate a fattori psicologici: esperienze negative, ansia da prestazione, situazioni difficili… Quali sono i meccanismi coinvolti?

Reazione ai cambiamenti ed emozioni

L’eiaculazione precoce può manifestarsi all’improvviso, specialmente se le cause sono di natura psicologica. Problemi all’interno della coppia, un/una nuovo/a partner, un periodo di ansia sul lavoro, fobia sociale, depressione… Qualsiasi cambiamento repentino o momento difficile può scatenare lo stress, che si ripercuote sulla sessualità. Uno stato ansioso comporta infatti un’accelerazione dell’eiaculazione. Il ciclo dello stress attiva i “riflessi” dell’organismo, che a sua volta stimolano il rilascio di adrenalina e anestetizzano le sensazioni pre-eiaculatorie. In queste condizioni, il controllo del riflesso eiaculatorio diventa più difficile.

Stress e ansia da prestazione

Tra le cause frequenti dell’eiaculazione veloce vi è l’ansia da prestazione, dovuta al timore di non soddisfare il/la proprio/a partner o al desiderio di avere rapporti di una durata maggiore. Tali pensieri comportano la paura del fallimento e stimolano la secrezione di adrenalina, scatenando un circolo vizioso che, alimentato dalla preoccupazione, conduce a episodi sempre più frequenti di eiaculazione precoce. Uno stato che viene ulteriormente aggravato dal ricordo delle esperienze sessuali negative vissute in precedenza. La paura si instaura gradualmente e, nei casi più gravi, può persino portare all’evitamento dei rapporti sessuali, il che a sua volta rafforza il circolo vizioso, poiché la scarsa attività sessuale è tra i fattori di rischio dell’eiaculazione precoce.

In queste situazioni è fondamentale consultare un sessuologo per lavorare sull’ansia e abbandonare questi meccanismi.

Predisposizione neurobiologica

Se l’individuo soffre di eiaculazione precoce sin dall’inizio della sua vita sessuale, il problema potrebbe avere origine da uno squilibrio legato alla serotonina. Uno dei ruoli di questo neurotrasmettitore è quello di inibire l’eiaculazione. In alcuni soggetti, infatti, un’alterazione che interessa diversi recettori cerebrali riduce la trasmissione della serotonina, il cui ruolo di inibitore non viene più svolto correttamente, aumentando il rischio di eiaculazione precoce. Un’ipotesi che si applica a rare forme di eiaculazione precoce di natura ereditaria.

Disturbi e patologie che favoriscono l’eiaculazione precoce

L’eiaculazione precoce può essere favorita da alcuni disturbi e patologie come la sindrome del dolore pelvico cronico, la sclerosi multipla, le variazioni dei livelli di ormoni sessuali, la disfunzione erettile o l’ipertiroidismo.

Possibili soluzioni, a prescindere dalla causa dell’eiaculazione precoce

Qualunque sia la causa, esistono numerosi trattamenti per l’eiaculazione precoce (10): preservativi e anelli fallici, anestetici locali, terapia psicologica-sessuologica, trattamenti farmacologici… Una vasta gamma di possibilità che consente di scegliere la soluzione più adatta per sentirsi appagati dai rapporti sessuali.